19.2.06

Indietro tutta


Chirac ordina il rimpatrio della nave dei veleni. Torna a casa la portaerei Clemenceau

Motori indietro tutta, si torna a casa. La nave errante 'Clemenceau', portaerei in pensione francese pronta a raggiungere il porto indiano di Alang per essere smantellata, è stata bloccata al largo delle acque territoriali indiane da una sentenza del Consiglio di Stato francese.
Battaglia vinta per gli ambientalisti, un cui primo ricorso era stato bocciato alla fine del 2005. Il natante, carico di 45 tonnellate di amianto, è stato protagonista nell'arco di due mesi e mezzo di un viaggio costellato di imprevisti: l'attacco di Greenpeace alla fonda del porto del Cairo; lo stop forzato all'ingresso del Canale di Suez per una settimana; l'attesa nell'Oceano Indiano della decisione della Corte Suprema di New Delhi, che aveva ordinato un supplemento d'inchiesta per verificarne la tossicità. E' stato il presidente della Repubblica francese Jacques Chirac ad ordinare il rimpatrio della Clemenceau nei cantieri di Brest, dove la nave era stata costruita nel 1961. Messa in disarmo nel '97, in quell'anno aveva subito un 'alleggerimento' del carico d'amianto di 115 tonnellate, sulle 160 complessive. Il resto avrebbe avuto Alang, nello Stato indiano del Gujarat, come destinazione finale. Qui centinaia di navi danno lavoro ogni anno ai 'forzati della fiamma ossidrica', che, tra condizioni di lavoro disumane ed esposizione ad ogni genere di sostanza tossica, primi fra tutti i metalli pesanti, si guadagnano da vivere facendo a pezzi le navi che noi occidentali rifiutiamo di 'smaltire'. Traendo insegnamento dalla lezione della Clemenceau, il Primo ministro francese Dominique de Villepin ha proposto l'istituzione di un gruppo interministeriale per studiare un 'grande cantiere' europeo per smantellare l'amianto dalle navi. Greenpeace ha definito la decisione del rimpatrio della Clemenceau una vittoria per l'ambiente, per gli operai indiani e per la protezione dei diritti fondamentali degli individui. La Clemenceau tornerà in Europa attraverso il Capo di Buona Speranza.

Ottima notizia!!!!

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