22.2.06

Pace

Il Belgio e' diventato il primo Paese al mondo ad aver messo al bando le munizioni a grappolo - conosciute anche come cluster bomb - equiparandole, per i loro effetti, alle mine antipersona. Con un voto alla Camera dei deputati (122 voti a favore, solo due contrari e dodici astensioni) e' stato approvato un disegno di legge che estende alle submunizioni delle armi a grappolo il divieto vigente per le mine antipersona.
Le cluster bomb quando rimangono inesplose sul terreno si trasformano in vere e proprie mine antipersona, con effetti devastanti sulla vita, la salute e la ripresa economica e sociale delle popolazioni colpite. Il tasso di mancata esplosione dichiarato dalle case produttrici e' del 5%, ma in realta' i dati raccolti sul campo segnalano indici molto piu' alti, anche fino al 20-25%. Sono piu' di 50 i Paesi che dispongono di munizioni cluster nei loro arsenali e almeno 16 quelli contaminati da submunizioni inesplose. Almeno la meta' delle imprese produttrici ha sede in Europa.


Senza dubbio un esempio da seguire....

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