6.9.06

Tecnologia nipponica

Al ministero della Giustizia giapponese hanno recentemente partorito un'idea che supera anche la più fantasiosa delle aspettative: utilizzare rilevazioni biometriche per monitorare i detenuti delle carceri.
Codici a barre per esseri umani. In sostanza, l'idea del governo nipponico è di scansionare la configurazione di specifiche vene nelle dita dei carcerati, trasferire i dati in un sistema computerizzato e impiegarli per il monitoraggio dei movimenti nelle prigioni. L'immaginifico sistema di controllo si basa su tecnologia nipponica di recente ideazione con scarsissime possibilità di falsificazioni o manomissioni di sorta. Non aspetteremo a lungo prima di vederlo testato su un pubblico concreto, ancorché non esattamente entusiasta. Nella primavera del 2007 quello che viene definito 'un centro di promozione della riabilitazione' vedrà la luce a Mine, distretto di Yamaguchi. Il governo giapponese coglierà l'occasione per sperimentare gli innovativi rilevamenti biometrici abbinandoli a videocamere di sicurezza, sensori di movimento ed apposite piastrine di riconoscimento elettroniche da annettere alle uniformi, una specie di moderni codici a barre per esseri umani.
Il progetto: estendere i rilevamenti biometrici a tutte le carceri del Paese. Nulla di nuovo, potrebbero commentare dagli Stati Uniti con giustificato puntiglio. E siccome in materia d'invasione della privacy il governo Bush non è secondo a nessuno, gli americani c'erano già arrivati. E' il 2003, e a Charleston, South Carolina, capita che l'istituto nazionale di sicurezza decida d'investire 1 milione di dollari per testare tutte le tecniche di rilevamento biometrico allora disponibili in un penitenziario della Marina militare. Dopo 3 anni di sperimentazione, per regolare l'accesso alle diverse zone dell'istituto penale, la scelta cade sull'affidabile sistema delle impronte digitali. Quest'ultimo entra in vigore all'inizio del 2006 ed è tuttora utilizzato, mentre gli Usa pianificano di estendere l'impiego dei rilevamenti biometrici a tutte le carceri del Paese, con l'obiettivo di innalzare l'efficienza ed il livello di sicurezza.

IL GRANDE FRATELLO?????
ROSE E FIORI!!!!!!!

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