16.12.07

Vicenza, 15 dicembre 2007



80 mila: siamo ancora qui

Famiglie, donne e bambini, anziani: decine di migliaia di persone hanno sfilato ancora una volta per le strade di Vicenza; per difendere questa terra, per impedire la realizzazione di una nuova base di guerra. I vicentini, tantissimi, in testa al corteo, e poi gli spezzoni di coloro che, da tutta Italia, sono giunti nella città berica per sostenere la comunità locale.
Una nuova prova di forza; una nuova dimostrazione di maturità. Questo movimento è vivo e vitale, e non si fermerà fino a quando non avrà ottenuto il suo obiettivo: impedire la realizzazione della nuova base Usa a Vicenza.
Un messaggio chiaro, quello lanciato a chi siede al Governo: non è finita qui.
Grazie a tutte e tutti: il futuro è nelle nostre mani.

Vicenza: il movimento c'è, e la politica?


Ieri ottantamila persone hanno portato nelle strade e nelle piazze di Vicenza la propria determinazione a non arrendersi alle imposizioni calate dall'alto; Vicenza vuole impedire la realizzazione della nuova base Usa, e lo ha dimostrato con una partecipazione imponente al corteo, supportata da donne e uomini giunti da tutta Italia.
Il movimento è ancora vivo e radicato nel territorio, nonostante i requiem del Sindaco che avrebbe voluto vederlo fuori gioco; alla politica, ora, la responsabilità di passare dalle parole ai fatti: i parlamentari e i partiti che continuano a dirsi contrari e che anche ieri erano in piazza devono fare quel che è un loro dovere: trasformare in azioni istituzionali concrete ed efficaci le promesse fatte in questi mesi alle decine di migliaia di donne e uomini che si battono contro la militarizzazione del territorio.
La vicenda del Dal Molin non è chiusa; chi la definisce tale, deve spiegare come farà a garantire l'apertura dei cantieri: forse D'Alema e Amato intendono usare la forza contro le tante famiglie vicentine che ieri aprivano il corteo?
A Vicenza la democrazia è stata calpestata. Ma la democrazia, scomparsa dalle stanze del Quirinale, si è ritrovata nelle strade, nell'incrocio di decine di migliaia di persone; nel sorriso delle maschere bianche che aprivano il corteo: chi non vuol vederci dovrà fare i conti con la nostra determinazione.

Presidio Permanente, Vicenza, 16 dicembre 2007
Nodalmolin

VOLA SOLTANTO CHI OSA FARLO!!!

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