6.8.08

L'Italia, Repubblica fondata sui morti sul lavoro



di Maso Notarianni.


Lo dice il Censis: è di gran lunga il Paese europeo dove si muore di più sul lavoro. Sono 918 casi in Italia in un anno. Un morto ogni 23 mila lavoratori, a fronte di 678 in Germania (un morto ogni 53 mila lavoratori), 662 in Spagna (un morto ogni 24 mila lavoratori), 593 in Francia (un morto ogni 50 mila lavoratori).
Senza contare che in Italia sono decine di migliaia gli incidenti sul lavoro non denunciati. E che sono decine, o forse più, i morti sul lavoro fatti passare per incidenti stradali o incidenti domestici.
Ma per il nostro governo (e pure per l'opposizione che sullo stesso tema ha incentrato la campagna elettorale) l'emergenza in Italia è la sicurezza.

Non sanno i nostri "politici" che in Italia si è molto più sicuri che altrove in Europa? Molto attenti ai numeri per quanto riguarda i sondaggi, la nostra casta politica è distratta quando si tratta di guardare alla vita reale del Paese. A Roma, lo dicono le statistiche, si è più sicuri che ad Amsterdam e a Londra.

In Italia ci sono 3.750 ispettori del lavoro. La stragrande maggioranza dei quali non mette piede fuori dagli uffici, essendo incaricata di lavori amministrativi. A fronte di centinaia di migliaia di luoghi di lavoro, a fronte di decine di migliaia di cantieri aperti.
Eppure, i giornalisti e i politici continuano ad alimentare un inesistente allarme sicurezza. E a fare abilmente aumentare l'insicurezza "percepita", che è un po' come il caldo di questi giorni: sembra molto più di quanto non lo sia realmente. Ma quello dellla temperatura percepita è un fenomeno del tutto naturale, mentre quello dell'insicurezza è costruito ad arte per distogliere l'attenzione dai veri problemi delle persone. Da media e politici, ancora una volta complici di una gestione privata delle cose pubbliche.

E poi ci si stupisce delle pattuglie di militari in città.
Perché non affiancare i militari agli ispettori del lavoro, caro ministro La Russa? Anche questa è una idea da sessantottini?

Fonte: Peacereporter



UN'AUTENTICA STRAGE, DELLA QUALE TUTTI PARLANO E SPARLANO, MA ALLA QUALE NON SI VUOLE PORRE RIMEDIO!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Aride! quoto anche io su tutta la linea con te'!!! ma sai da noi la mortalita' forse sara' dovuta al non lavoro alla demissione totale dei nostri politici che ci governano e che ci stanno facendo morire piano piano forse ci vorrebbe che tutti insieme mano nella mano glie la facessimo alla francese?....farci prestare la ghigliottina che e' stata molto efficace nel tempo dei rivoluzionarii francesi...e almeno per 2 cento anni saremmo sicuramente tranquilli di tutta questa burocrazia che ci tratta da pecoroni da macello!!! ciao a presto! Mayo http://shaka.myblog.it

Aride ha detto...

Ciao Mayo,
grazie mille per il passaggio....
Da anni vorrei visitare la tua stupenda isola, ma per vari motivi non ne ho ancora avuto l'opportunità.... Prima o poi però ci vengo.

Anonimo ha detto...

ciao Aride non te ne pentirai vedrai!!! :-) ;-)il tuo blog e' molto interessante concratulazioni!!! ;-) Mayo http://shaka.myblog.it