6.11.08

No all'accordo truffa

Ricevo e volentieri pubblico, anche se in merito alla cgil ci sarebbero molte, molte cose da dire!!!



NO ALL’ACCORDO TRUFFA
L’attacco condotto nei confronti del Lavoro Pubblico da parte del Governo, RECEPISCE la sostanza
dell'accordo tra Confindustria, Cisl e Uil, cancella, di fatto, il Contratto Nazionale di lavoro, danneggia i diritti
delle lavoratrici e dei lavoratori con conseguenti danni ai servizi resi alla cittadinanza, nell’ottica di una
pratica tesa a smantellare le pubbliche amministrazioni.
L’accordo quadro e l’intesa recentemente sottoscritta tra il Ministro Brunetta e da Cisl, Uil e Ugl, è una truffa
certa per i Lavoratori dei Ministeri e prefigura una situazione ancora più grave per i lavoratori delle
autonomie locali con retribuzioni già molto più basse.
N0 ALL’AGGRESSIONE AI LAVORATORI PUBBLICI
34,50 euro medi a regime sullo stipendio tabellare e 6,50 netti sul salario accessorio per
un’inflazione programmata 2008 – 2009 del 3,2% a fronte di un’inflazione reale accertata
anche dal governo per il 2008 che viaggia sopra il 3,5%.
Già la legge 133/2008 (Brunetta – Tremonti) di cui l’intesa truffa non ha modificato assolutamente nulla, ha
imposto misure discriminatorie (malattia, part-time, taglio delle varie indennità) e haa prreevviisstto iill
lliiccee nzz iiaamee ntto dii 54..000 prreeccaarrii deellllaa pubblliiccaa aammiiniisstt rraazziionee..
Và assolutamente respinta questa vera e pr opria aggressione ai lavoratori pubblici condotta dall’arroganza
governativa che assieme a confindustria si prepara a far pagare i costi della crisi al mondo del lavoro. Per
questo riteniamo fondamentale la riuscita dello sciopero del pubblico impiego del 7 novembre. Tale sciopero
si collega alle mobilitazioni in atto nel mondo del lavoro e della scuola, come la grande giornata del 30
ottobre contro la controriforma Gelmini, che ha portato in piazza in tutta Italia più di un milione di studenti,
insegnanti e genitori. E’ un ulteriore e importante passaggio nella crescita del movimento che si oppone alle
politiche liberiste e autoritarie del governo Berlusconi e di confindustria.
LLott tt iiaamo per conquistare un contratto dignitoso che recuperi e rafforzi il potere d’acquisto di salari e
stipendi, erosi in questi anni dall’inflazione.
LLott tt iiaamo per difendere l’istituto del contratto nazionale di lavoro, l’unico in grado di assicurare a tutti i
lavoratori e le lavoratrici diritti certi e migliori condizioni economiche.
LLott tt iiaamo contro il licenziamento e per la stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici precari/e presenti
nella Pubblica Amministrazione.
LLott tt iiaamo contro lo smantellamento dei servizi pubblici e a favore del loro potenziamento e riqualificazione.

VENERDI’ 7 NOVEMBRE 2008
CHIAMIAMO TUTTE E TUTTI ALLO
SCIOPERO GENERALE
CON MANIFESTAZIONE A MILANO – CONCENTRAMENTO
ALLE 9:30 IN P.ZZA DUCA D’AOSTA (STAZIONE CENTRALE)
Milano, 5 novembre 2008

CGIL, UN MARE DI DELUSIONI CON POCHE ECCEZIONI E POCHISSIMI SPUNTI CORAGGIOSI..... UN SINDACATO (?) DA RICOSTRUIRE, SE FOSSE POSSIBILE, DA ABBANDONARE IN CASO CONTRARIO.

2 commenti:

Crocco1830 ha detto...

Una di quelle poche eccezioni, tra il mare di delusioni, credo sia rappresentata dalla Rete28aprile.

Aride ha detto...

Ciao crocco...
condivido pienamente....
Peccato che la Rete28aprile sia messa in un angolo all'interno di un sindacato che ha dimenticato quali siano i valori e i diritti da difendere con il sangue, cioè quelli dei lavoratori....
Ripeto, la cgil mi delude ogni giorno di più, ma la Rete28aprile è effettivamente una voce fuori dal coro....