16.1.09

Domani ad Assisi


Ho cercato in ogni modo di non polemizzare sull'argomento manifestazione per la pace di Assisi di domani, in quanto credo che le polemiche in questi frangenti portino in un vicolo cieco, ma il mio carattere ha poi prevalso. Quando è troppo è troppo e tacere è controproducente per tutti.
Ritengo intanto che la scelta della data sia quanto meno criticabile.
Ma soprattutto, avete letto l'appello? (Lo potete trovare qui).
E' vergognosamente equidistante.
Parole retoriche: fermiamo la guerra, bla, bla, bla.... Se fossero scritte da un bimbo che frequenta le scuole elementari, nulla da dire, anzi, le riterrei parole bellissime, qui stiamo parlando invece di maggiorenni vaccinati, in grado di schierarsi, se ne hanno il coraggio. E invece non hanno il coraggio di urlare forte e chiaro che gli israeliani sono gli invasori, sono i criminali, sono i terroristi, sono gli assassini ed i palestinesi sono le vittime.
Non hanno il coraggio e mi fanno schifo.
Per far capire, o quanto meno per far vedere a Flavio Lotti e compagnia cantante quali siano i crimini che Israele sta compiendo in questi giorni pubblico nuovamente qualche foto ed un video estremamente toccanti, del resto è soltanto la realtà, purtroppo.








6 commenti:

il Russo ha detto...

Ari, la Pace si fa (almeno) in due, ecco perchè quell'equidistanza che può sembrare quantomeno pelosa da parte di Lotti & co.
La verità è che a Roma si va oltre chiedendo si la pace ma condannando (giustamente a parer mio) altresì la condotta di Israele.
Sono due cose diverse, poche balle, ed il mio cuore sarà a Roma.

Marte ha detto...

Credo che bisogna avere la fermezza morale e l'onestà intellettuale di prendere una posizione. Una chiara condanna degli eccidi è condizione imprescindibile, a parer mio.
Perchè anche in questo risiede il nostro "restare" umani.

Ne parlavo oggi al telefono con mia mamma, e per la prima volta sorprendentemente lei mi ha detto: è un orrore. Eh si che lei vede solo la ns informazione pubblica...

Aride ha detto...

@il Russo: è evidente che la pace la si fa almeno in due, ma cazzo, per quanto riguarda il massacro di Gaza non è possibile rimanere equidistanti, è obbligatorio prendere posizione. A è una questione di correttezza, di onestà e di dignità personale, oltre che di rispetto e solidarietà nei confronti delle vittime.

@Marte: se tua mamma che vede soltanto la ns informazione pubblica afferma che è un orrore, non capisco,o meglio capisco e mi incazzo, perchè i nostri politicanti da strapazzo si inventano mille boiate, mille giri di parole, mille pseudogiustificazioni per non ammettere che israele (ho deciso che da oggi lo scrivo soltanto con la i minuscola) è uno stato terrorista.

Pierprandi ha detto...

Ma Aride è ovvio.. E' più politically correct .... Che schifo.Ormai non ho più parole...

Aride ha detto...

@pierprandi: E' vero, che sciocco, non ci avevo pensato, è politically correct.

Riccardo Di Palma ha detto...

Condiido perfettamente. La neutralità, l'equidistanza, sono atteggiamenti che omettono le responsabilità degli aggressori. Tale scelta di approccio assunta da "addetti ai lavori" equivale ad uno schieramento a favore dell'invasore israeliano. Mi permetto di consigliarvi la lettura di un breve commento di mario Gangarossa, che ho riportato sul mio blog, e che trovo davvero puntualissimo, in cui definisce la manifestaz di Assisi, come quella degli "utili idioti": http://laclasseoperaia.blogspot.com/2009/01/in-marcia-per-la-palestina.html