14.1.09

Via libera agli hacker sbirri

L'Unione Europea ha autorizzato le forze di polizia a compiere perquisizioni a distanza sui Pc dei cittadini. Il Consiglio dei Ministri Europeo ha dato l'assenso e subito Inghilterra e Germania si sono mosse per adeguarsi con gioia al nuovo corso: nell'Unione Europea è ora possibilie l'hacking di Stato.

Le forze di polizia degli Stati membri non hanno più bisogno di un mandato e di essere in possesso di prove per perquisire da remoto i computer dei cittadini: ora hanno ufficialmente il permesso di avviare una "sorveglianza intrusiva della proprietà privata" in maniera del tutto autonoma e anonima.



I gruppi in difesa dei diritti umani, Liberty in testa, stanno insorgendo. Shami Chakrabarti, membro di Liberty, sostiene che "Non è diverso dall'irrompere a casa di qualcuno, analizzare i suoi documenti e sequestrare l'hard disk". Solo che in questo modo il sospettato (se ancora così lo si può definire) non ne ha nemmeno coscienza.



Ovviamente, intromettersi nel computer di qualcuno è un'attività che richiede la compromissione del sistema che opera su quel determinato Pc: assisteremo forse all'invio di mail che contengono virus da parte delle forza dell'ordine? E i produttori di antivirus e software per la sicurezza come si porranno in questa situazione?



Nonostante il Ministero dell'Interno inglese si sia subito attivato per sminuire la portata di questo provvedimento ma senza negare le conseguenze paventate, non solo la privacy dei cittadini viene messa a rischio (qualcuno potrebbe anche dire "Ma tanto io non ho nulla da nascondere") ma la sicurezza stessa dei loro computer.



Senza contare, poi, le sempre presenti possibilità di abuso di un potere esercitabile senza bisogno dell'autorizzazione di alcuno.


Fonte: Criticamente


DELLA SERIE: IL GRANDE FRATELLO!!!


3 commenti:

Pierprandi ha detto...

Ogni giorno che passa la libertà di pensiero e la privacy sono sempre più a rischio..Prove di regime europeo..Un saluto..

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Del governo inglese mi preoccupo meno, non voglio sapere di quello che potrà fare quello italiano tra 15 anni se andiamo avanti così.
Assurdo, io sono per la facile autorizzazione, questo sì, ma un giudice deve dare il permesso, almeno quello.
Blogger

Aride ha detto...

@pierprandi: confermo, prove di regime, soltanto i ciechi e gli stolti non se ne sono ancora accorti.

@Blogger: io ho paura delle azioni del governo inglese e anche di quello che potrà fare quello italiano tra 15 minuti.