20.2.09

Approvato il DL anti-stupro

Il governo ha approvato oggi, con un iter d'emergenza, come ha sottolineato Berlusconi, il cosiddetto decreto anti-stupro, un'insieme di norme che vanno dall'ergastolo per chi uccide la vittima dello stupro, al patrocinio gratuito della vittima. In mezzo c'è un pò di tutto, un pò di sana retorica politica e giudiziaria, ma soprattutto quello che istituisce il decreto, e la legalizzazione delle ronde, tanto care alla Lega. La materia della violenza sessuale non può essere trattata così, è chiaro, il clamore di questi giorni alimentato dai media mainstream, accende una luce su una realtà che è tragicamente costante, solo che in questo momento, dove sono non italiani, gli autori di turno, il governo riempie la legislazione di interventi mirati ad espulsioni e criminalizzazione generale di ogni individuo senza cittadinanza. Pensare che siano le ronde "padane" o meno, a combattere la violenza sulle donne è cosa vomitevole. Un modo insomma per dare risposte al giusto clamore per i fatti di questi giorni, mostrando il pugno duro e di avere a cuore il problema, dall'altro, dare risposte ed alimentare le fobie degli italiani nei confronti degli immigrati, colpevoli di ogni male di questa società. Inoltre, nonostante le parole di rito del sindaco Alemanno, piuttosto che di qualche altro fascista in doppiopetto, il pacchetto serve a legittimare forme di controllo e spontaneità razzista come quelle delle ronde: gruppi di invasati, poliziotti in pensione, carabinieri mancati. Se non infine, legittimare ciò che già sta avvenendo soprattutto nel Lazio con aggressioni razziste a stranieri, terreno fertile per i neofascisti.
Un pacchetto di norme, nei fatti che serve a sponsorizzare la faccia dura del governo, che ancora una volta deve ricorrere all'ansia e alla paura per ri-legittimarsi visti i bluff in materia di contrasto alla crisi e politiche sociali. Il decreto contiene anche la norma che allunga il periodo in cui gli immigrati possono essere trattenuti nei centri di identificazione: non più due, ma sei mesi.
Il Pacchetto sicurezza viene così presentato come una serie di norme per combattere gli stupri, ma in realtà è solo l'ennesimo attacco ai diritti dei migranti. Per una legiferazione in materia di violenza sessuale ci sarà da aspettare, del resto non è prevista l'espulsione per i familiari (italiani) maschi, che continuano ad essere i soggetti maggiormente colpevoli di violenza nei confronti delle donne.

Fonte: Infoaut

A VENEZIA LE RONDE SI CHIAMERANNO RONDO'!!!
IN SICILIA RIINA!!!

16 commenti:

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Per domani ho scritto un post molto serio.
Qui non stiamo parlando di un decreto ma di un attacco allo Stato, il più grave in assoluto.
Altre volte ho detto demagogia...
Ade, non sanno cosa stanno facendo, te lo dico sinceramente, è un atto inaudito.
Blogger

Elsa ha detto...

quello che leggo fa paura, forse è proprio quello che vogliono, non penso ad un altro nome da dare alle ronde... il termine in se parla da solo.
E' stomachevole quel che fanno, se parlo di regime ...uso un termine troppo forte???
sono tante le domande che mi pongo e non mi piace Aride...NON MI PIACE. Il mio paese sta andando Oltre...

ps da me ho ricordato la giornalista russa.
Attinenze? Rispondo Si, non è mai per caso.

Pierprandi ha detto...

Blogger ha ragione, questo pacchetto sicurezza è allucinante...

Anonimo ha detto...

ciao Aride, ho un'altro blog prima di questo, aperto circa un'anno fa, ti dò il link: sempreditutto.blogspot.com il 90% l'ho impostato di filmati estrapolati da YOUTUBE, se ti va dagli un'occhiata; inserisco anche l'icona. Ti saluto

NADIA ha detto...

hola, ennesima furbata del Berlusca,
ma sembra che i suoi proseliti siano tutti contenti....
che brutta storia!!!
hasta siempre!!!

Anonimo ha detto...

Elsa non ti preoccupare, in Italia ogni cosa é possibile: abbiamo avuto una sorta di guerra civile negli anni '70 (a parte quella dopo l'8 settembre 1943), c'é stato un tentativo di golpe nel dicembre 1970 e realizzato concretamente alcuni anni dopo con l'avvento dello psiconano aiutato da Gelli, Craxi e tutta la pseudosinistra immaginaria... siamo andati oltre la P2...

Elsa ha detto...

sarà per questo che mi sento più sicura adesso???
ma per favore... pagliacci!

@ FABRAX

hai ragione, non mi devo meravigliare... ma considero un dono la capacità di farlo. non voglio che mi uccidano la speranza.

Aride ha detto...

@blogger: non sanno ciò che fanno, e non è la prima volta.

@Elsa: regime è il termine più appropriato che si possa utilizzare.

@fabrax: visiterò presto il blog che mi hai indicato.

@Nadia: purtroppo le furbate del nano si ripercuotono su tutti noi e questo mi fa terribilmente incazzare, dal momento che detesto il personaggio e tutti i suoi leccapiedi.

Miranda ha detto...

Certe campagne sembrano orchestate a comando a seconda dell'esigenza del momento. La paura per l'incolumità propria e dei propri cari è un'arma molto efficace da usare per far dimenticare tutto il resto: crisi economica, scuola allo sfascio, diritti negati, morti sul lavoro, difficoltà a pagare mutui, difficoltà d'accesso al lavoro per le donne e per i giovani, ecc, ecc...
Fino a quando riusciranno a nascondere la propria incompetenza dietro questo tipo di provvedimenti?

Unknown ha detto...

siete capaci solo a criticare, se picchio uno straniero sono un razzista e un fascista. se lo sraniero picchia o stupra me o qualcuno della mia famiglia perchè lui non è un razzista?
rispondete a sta domanda.......

il male dell'italia siete voi pomodori e loro stranieri irregolari!!!!

Aride ha detto...

@Claka: certe cose vanno dette, anzi urlate, soprattutto quando si tratta di cose scandalose e vergognose che ledono i diritti della persona. Il reato è reato punto, indipendentemente da chi lo commette, se qualcuno si mettesse in testa questo concetto saremmo già a buon punto. Il problema invece è che si valuta il reato in base a chi lo commette. Se lo commette un migrante diventa molto più grave, se lo commette un italiano è una bravata, o semplicemente legittima difesa. Questo non lo devi insegnare a noi pomodori, ma ai razzisti, ai leghisti, etc...

P.S: Complimenti per non aver reso disponibile il tuo profilo, prova di estremo coraggio.

Unknown ha detto...

io non ce l'ho il profilo.....
il problema è che le stime danno che da quando sono accadute determinate cose le infrazioni fatte dagli stranieri sono spaventosamente tante. ed è proprio quando subisci qualcosa da parte di uno di loro che ti viene da pensare che la strada imboccata dall'italia non è quella giusta e deve essere cambiata radicalmente in un modo o nell'altro.
le zone di milano e roma dove faccio servizio fanno paura, impossibile starci la notte con certe divise senza essere guardati male presi in giro, insultati. impossibile far valere un pò di italia ed è anche impossibile guardare negli occhi l'esasperazione della gente che si lamenta di continue rapine e molestie nei loro confronti solo perchè "l'Italia diventa loro", questo è il pensiero che hanno nella testa.
e questo non mi va bene, per difendere la mia famiglia, la mia casa e la mia terra farò molto di più che far valere legge e Italia dove posso arrivare con mezzi morali e al limite immorali.

Aride ha detto...

Mi pare, dalle tue parole, che tu ti riferisca sempre AD UNO DI LORO, quasi vedessi gli immigrati come diversi. Ti ricordo che una mente eccelsa come Albert Einstein, quando doveva rispondere alla domanda: di che razza sei? Non aveva dubbi ed affermava UMANA, questo per dire, intanto che non si tratta di un pericoloso comunista, e poi che dobbiamo analizzare il reato in quanto tale, e le condizioni che spingono a commetterlo, non se il delinquente sia italiano, rumeno o altro...Capisco la difficoltà di lavorare in zone come Milano o Roma, e capisco anche che si possa arrivare a mezzi immorali per difendere i propri cari, anche se lo stato deve far rispettare le proprie leggi. Ripeto sempre che sono assolutamente contrario alla pena di morte, ma se qualcuno (italiano o no) facesse del male alle persone a me care, probabilmente d'istinto lo ammazzerei con le mie mani; questi però sono due livelli diversi e distinti.
Aggiungo che la maggior parte degli stupri viene compiuta tra le mura domestiche, proprio da italiani.

Unknown ha detto...

si, condivido che il reato va giudicato e condannato in quanto tale e non in base a chi lo io credo che in quanto il nostro stato è troppo buono e aperto a tutti stiano proliferano la feccia delle nazioni estere. gente che nel loro paese non si sognerebbe nemmeno lontanamente di compiere determinati reati mentre in Italia c'è qualcosa (la legge) che gli permette di pensarci su.
sono dell'idea che abbiamo già i nostri problemi e la nostra delinquenza e che prima dobbiamo tentare e riuscire a far passare la voglia agli italiani di delinquere. Quindi per chi viene irregolarmente in Italia per delinquere e per cercare (come sta accadendo) il bel paese, sono dell'idea di insaprirgli le pene.

mi piacerebbe discuterne di persona.
rispetto per te.

Unknown ha detto...

non sono d'accordo ad analizzare cosa ha spinto a compiere il reato. il reato è stato compiuto? allora scatta la punizione. ci sono molti modi per evitare di fare mosse azzardate. chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Aride ha detto...

@Claka: parto dalla fine: il reato è stato compiuto, d'accordo, ma consentimi di estremizzare ed affermare che non è la stessa cosa se si ruba per sfamare i propri figli, oppure se si ruba per acquistare un nuovo suv, posto che rubare è comunque sbagliato.
Anche io ti rispetto e credo che il confrontarsi con persone che hanno pareri diametralmente opposti ai propri possa portare ad un accrescimento reciproco, oppure al consolidamento delle proprie convinzioni.
Un saluto.