17.12.05

Polpa di pomodoro

La Guardia di Finanza ha bloccato lo smercio per consumo umano di 1.400 tonnellate di prodotto che emanava un odore nauseabondo da fusti pieni di insetti e larve. La merce avariata era in un deposito clandestino nel viterbese. L''Operazione Tomato' è stata eseguita a Montalto di Castro e in provincia di Salerno.
Roma, 16 dicembre 2005 - Bastava guardarli i fusti celati in un deposito clandestino per comprendere che, qualunque cosa ci fosse stata dentro, difficilmente era commestibile. Quando gli uomini della Guardia di Finanza li hanno aperti hanno avuto la conferma di quanto si aspettavano: insetti e parassiti si sono alzati in volo da quel prodotto che emanava un odore nauseabondo e che una volta doveva essere stato concentrato e polpa di pomodoro destinati al consumo umano. La Guardia di Finanza di Viterbo ne ha sequestrate 1.400 tonnellate, per un valore di circa 2 milioni di euro.

I sequestri, compiuti nell'ambito della 'Operazione Tomato', sono stati eseguiti a Montalto di Castro e a Sarno (Salerno), nello stabilimento principale della Giaguaro Spa, terza azienda europea per la lavorazione di pomodoro, concessionaria dello stabilimento Arsial di Tarquinia. Poco dopo sono giunti anche i risultati degli esami di laboratorio disposti dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia per stabilire la qualita' dei prodotti: stato di alterazione e nocivita' per la salute. Una situazione che doveva essere bene a conoscenza di qualcuno dei responsabili, visto che alla Guardia di Finanza non e' sfuggito il fatto che qualcuno ha violato i sigilli apposti alla merce sequestrata, forse per "ripulire" almeno in parte il concentrato. Il custode del deposito e' stato denunciato per violazione dei sigilli.


Vergogna......Schifosi....e chi più ne ha più ne metta....

Nessun commento: