6.1.06

Espulso consigliere RC per saluto romano

Protagonista della vicenda Antonio Filoni, consigliere comunale a Biella.
Si era fatto fotografare a braccio teso con un collega di An di fede biancoceleste Comunista e laziale difende Di Canio .
Rifondazione lo caccia dal partito .

E' proprio vero che si possono cambiare donne, amici e convinzioni politiche, ma non la squadra del cuore e davanti ai sentimenti delle fede calcistica la ragione dell'ideologia può ben poco. La conferma arriva da Biella, dove Antonio Filoni, consigliere comunale nelle file di Rifondazione, è stato espulso dal suo partito per non aver condannato con la giusta enfasi il saluto romano di Paolo Di Canio. Prima ancora che comunista, Filoni è infatti laziale e ha preferito difendere le ragioni del suo capitano piuttosto che quelle del suo segretario.

Così, davanti alla crescente polemica per il ripetuto gesto fascista dell'attaccante biancoceleste, il politico biellese non ha saputo rimanere indifferente. Innanzitutto ha preso carta e penna e ha scritto alla stampa locale per difendere Di Canio, colpevole a suo parere solo di un eccesso di goliardia. Poi si è consultato con il collega di Alleanza nazionale in consiglio comunale Davide Zappalà, anche lui di fede laziale (il municipio di Biella sembra essere una succursale della Curva Nord, e anche questa è una notizia) e insieme hanno deciso di posare per una foto nella quale salutano romanamente l'obiettivo.

Anche questa nelle intenzioni di Filoni probabilmente doveva essere una goliardata, ma ha scelto un genere di umorismo che il partito di Bertinotti ha dimostrato di non apprezzare. Giusto il tempo di riunire gli organi disciplinari e dalla direzione locale del Prc è partita la lettera di espulsione.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E il tuo pensiero ??

Aride ha detto...

Ciao schedabianca....
Ho lasciato un post sul tuo blog...
Comunque MAI CON I FASCISTI, neppure per gioco...
L'espulsione è forse troppo, meglio il cartellino giallo...

Anonimo ha detto...

MAI.
ok, chiudiamo con un cartellino giallo!
A presto.

SB