18.3.06

Privilegi parlamentari

Secondo un rapporto citato dall'International Herald Tribune, nel 2005 solo 37 eurodeputati su 732 hanno riconsegnato parte dei rimborsi spese ricevuti ma mai utilizzati per un ammontare di 234 mila euro a fronte di 60 milioni di euro elargiti.Secondo Hans-Peter Martin, parlamentare indipendente austriaco, c'e' qualcuno che fa la cresta. Il sistema utilizzato sarebbe semplicissimo: il rimborso del biglietto aereo non viene fatto in base a quanto effettivamente si spende, ma in base a una cifra fissa forfettaria, stabilita sui prezzi delle compagnie di bandiera (400-500 euro per un Roma-Bruxelles).All'europarlamentare che vuole guadagnare qualcosa basta viaggiare con compagnie a basso costo o prenotare i viaggi con largo anticipo.L'Herald Tribune denuncia anche il fatto che nel 2004 tanti europarlamentari si erano impegnati a restituire quello che avanzava tra l'ammontare dei rimborsi ottenuti e quanto speso effettivamente in biglietteria, ma cosi' non e' stato, se non per sole 37 persone.La buona notizia e' che a partire dal 2009 e definitivamente dal 2014 verra' applicato un nuovo regolamento. Con tutta calma cambieranno il sistema dei rimborsi e ridurranno gli stipendi. Forse.Alcuni parlamentari interpellati sulla vicenda difendono l'importanza e il lavoro del Parlamento europeo. L'Europa costa meno dell'1% del Pil del continente e l'Europarlamento ha meno dipendenti della Regione Lombardia. Bene, c'è' da risolvere anche il problema della Regione Lombardia.

MA CHE BELLE PERSONE...

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