10.9.06

Pure i semi

Non è un problema di sementi e di agricoltori, qui a rimetterci siamo tutti. Leggi, vieni a firmare la petizione e poi invia questa email ad almeno altri 10 amici (copiando e incollando per evitare le fastiziose frecce che non facilitano la lettura).
Non ti posso assicurare che il gesto di inviare ad almeno 10 indirizzi ti possa garantire una maggiore dose di fortuna e prosperità avvenire come certe catene di email.
Sono invece certo che se non diffondi questo appello non assicuri ne alle sementi ne a te stesso un bel futuro e sono altrettanto sicuro che salvare un po' di sementi antiche garantirà una possibilità di maggiore libertà e benessere a tutti.
(e più sapori e colori ai cibi!!!)


L'appello

ASSURDO:
anche un semplice seme di ortaggio tradizionale e contadino, solo perché non registrato, diventa un seme proibito!
Ciao!
Come stai? Io che abito in campagna vivo stupendamente e sono ogni giorno più contento della mia scelta.
Il diventare "contadino" mi ha fatto scoprire alcune realtà che prima da "cittadino" non sospettavo nemmeno e non mi toccavano. Adesso sono più consapevole di tante persone e cerco con le forze che ho a disposizione di portare un cambiamento necessario ad alcune cose. Ciò richiede la consapevolezza, l'impegno e la partecipazione anche di tante altre persone. Io sono solo un granello di terra in un campo, ma insieme a tanti altri possiamo formare un campo.
Ti chiedo di essere un granello di questo campo e di partecipare ad una semplicissima petizione. Nulla di impegnativo.
Lo sai che:
i contadini NON possono più scambiarsi fra di loro sementi e piante?
i contadini NON possono seminare se non le sementi ammesse per decreto?
che i semi degli ortaggi di qualità ibrida F1 (quasi tutti prodotti dalle multinazionali) non si possono riseminare se non penalizzando fortemente la possibilità di raccolto?
che le antiche varietà tradizionali (che non pagano royalties a nessuno) vanno gradualmente a perdersi, perché cancellate dai registri europei e allora diventano proibite per la semina e sono destinate alla probabile estinzione?
Inoltre le varietà moderne, sia ortive sia agrarie, sono commercializzate con l'unico scopo di favorire una agricoltura industriale e la grande distribuzione organizzata. Gli ortaggi devono essere capaci di superare raccolte meccaniche, imballaggi meccanizzati, lunghi viaggi refrigerati. Dipendono dalla chimica sia per le concimazioni sia per i trattamenti fitosantari. Devono avere un bell'aspetto ma spesso mancano di un buon sapore. Non sono certo adatti per gli orti familiari e per la vendita diretta di prodotti in fattoria.
Partecipa alla petizione lasciando la tua firma
http://www.biodiversita.info/modules/petizion3/index.php?id=1
Grazie di cuore!
Alberto Olivucci
Presidente di Civiltà Contadina



Anche i semi......
Hanno veramente rotto i coglioni.....
Lasciateci vivere......
Libera coltivazione in libero mondo.............

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