16.10.08

Varese, quando il razzismo si tinge di rosa


Una ragazza marocchina di 16 anni è stata picchiata in un raid da alcuni/e suoi /e coetanei/e: almeno sette. Il gruppo voleva «punirla» in quanto giovedì si era seduta su un autobus in un posto «non suo in quanto non italiana». L'episodio è stata denunciato dal padre della ragazza ai carabinieri, i quali hanno denunciato a piede libero con l'accusa di lesioni una delle presunte ragazze del gruppo, una 15enne che vive nel Varesotto. Al momento non vi è contestazione di aggravanti come le finalità di discriminazione razziale, perché in ambiente investigativo si tende - toh guarda ! - a ritenere la violenza un episodio di bullismo fra adolescenti.

Alla ripresa delle attività dopo l'aggressione, i compagni di scuola della ragazza marocchina sono in classe a far lezione come sempre. Testimoni dell'episodio riferiscono che la scena si è svolta nella più totale indifferenza nonostante i numerosi insulti xenofobi e l'evidente disparità di forze tra aggressor* e vittima.

L'aggressione si è svolta a Varese, provincia in cui il proliferante razzismo di questi tempi,- con significativi episodi di punta in Lombardia - trova una sua forma social-tipica in un territorio caratterizzato dall'alto tenore di vita, dagli altissimi consensi alla Lega Nord e dal proliferare di organizzazioni di estrema destra.
L'avvenimento sembra assegnare anche un particolare primato a questa provincia: la femminilizzazione dell'aggressione razzista: 5 dei 7 componenti della banda erano ragazze.


Fonte: Infoaut


PROFONDO NORD, ITALIA, ANNO 2008!!!

5 commenti:

Crocco1830 ha detto...

Stiamo parlando di ragazzini, che ancora non sono completamente formati come cittadini e con una mente ancora malleabile. Le loro coscienze sono state modellate anche dal martellamento mediatico e politico in salsa xenofoba.
Cosa succederà se dovesse essere definitivamente approvata la mozione di classi separate per alunni stranieri? Praticamente il germe xenofobo sarebbe piantato fin dalla tenera età, quando l'intolleranza non si sa cosa sia.
A quel punto, episodi come quello da te riportato, sarebbero percepiti come atti di giustizia.
Che schifo!!!

il Russo ha detto...

Quando l'altro giorno ho sentito questa cosa ho pensato la stessa cosa di Crocco: oramai il razzismo si è sedimentato e viene considerato normalità anche dai più giovani, che schifo...

Anonimo ha detto...

ciao aride:))
neinete da fare mi volevano spillare solo un po di soldini ma non mi son fatta fregare :)) attendo altre risposte

Anonimo ha detto...

Simpatico.
Esattamente fazioso quanto i mass media che han dato la notizia.

Informarsi prima, magari, faceva brutto.

Ah e complimenti anche per il razzismo con cui bolli un'intera provincia

Aride ha detto...

Ripeto ancora una volta che non rispondo a commenti anonimi in quanto non li ritengo degni. Penso che una persona che accusa senza mostrarsi sia quanto meno un coniglio, e non vado oltre....
Caro anonimo guarda la mia città di provenienza e taci.....