5.12.08

Ripristineremo i fondi per le scuole private



Verranno ripristinati i fondi per le scuole private. Un emendamento del relatore al Ddl di bilancio stanzia infatti 120 milioni per il 2009. Il taglio originario era di circa 130 milioni di euro. L'annuncio giunge da Giuseppe Vegas, sottosegretario all'Economia che cosi' replica alle preoccupazioni manifestate dai vescovi: "Possono stare tranquilli. Possono dormire su quattro cuscini. C'e' un emendamento del relatore che ripristina il livello originario dei fondi per le scuole paritarie". In precedenza, il portavoce della Conferenza Episcopale Italiana, don Domenico Pompili, aveva dichiarato che i vescovi italiani sono "preoccupati, come emerso anche di recente da diverse voci del mondo cattolico, per il destino delle scuole pubbliche non statali. Tuttavia - aveva aggiunto - pur consapevoli del momento economico e sociale che il Paese sta attraversando, confidiamo negli impegni che il Governo ha assunto pubblicamente".

Fonte: Agi




4 commenti:

Marte ha detto...

"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.

La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.

Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.

La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.

Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato."

Quindi: Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. SENZA ONERI PER LO STATO.

Articolo 33 della Costituzione.
Si. E' una vergogna.

Aride ha detto...

Ottima precisazione Marte.
Il problema è che quando i vescovia alzano la voce o minacciano di farlo i nostri (si fa per dire) politici chinano la testa e obbediscono senza verbo prferire.
Ripeto che è una vergogna e sono schifato da questa come da altre situazioni.
Grazie a te Marte ho pure appreso che oltre ad essere una vergogna è un provvedimento INCOSTITUZIONALE.

Marte ha detto...

A Sesto San Giovanni c'è un monumento in viale Matteotti, vi sono incisi due articoli della Costituzione.
Uno è quello che ho riportato sopra.
Ogni tanto mi ci fermo davanti se mi capita di passarci, e guardo quelli che passano. Indifferenza.
Non so se perchè abituati a vederlo o perchè diano per scontato quello che c'è scritto.
In questo caso sbagliano. Visto quello che ne fanno della nostra Carta Costituzionale.
Scambiata per carta di altro tipo oramai un pò troppo spesso...

Aride ha detto...

Sì, concordo, l'indifferenza è dilagante in questo nostro mondo... Senza voler generalizzare ovviamente....