Oscar Grant, 22enne afroamericano, è stato ucciso, nella notte di capodanno, a sangue freddo, da un agente della Bart (la polizia che si occupa della sicurezza nella metro) ad Oakland, in California. Le immagini, riprese da diverse persone presenti nella stazione metro, mostrano come il ragazzo sia stato fatto stendere a pancia a terra e colpito con un colpo di pistola alla schiena.
Nella giornata di ieri si sono tenuti i funerali del giovane, che hanno visto una partecipazione importante della comunità nera. La cittadina vicino San Francisco, soprattutto nella sua componente afroamericana, si è fortemente indignata per l'ennesimo arbitrario gesto della polizia, non nuovo viste le cronache degli ultimi anni che raccontano di corruzione, violenze e razzismo. La polizia di Oakland è nota per questo suo infame primato. L'agente della Bart (che ha la stessa autorità della polizia della città), Johannes Mehserle, è stato sospeso nonostante le autorità si ostinino nel parlare di "incidente".
La rabbia della comunità afroamericana, che perdura nel considerare questo omicidio come altri un omicidio razzista, si è espressa in coda alla cerimonia funebre: gli scontri sono continuati per tutta la notte, la polizia è stata ripetutamente attaccata ed ha risposto lanciando gas lacrimogeni e effettuando cariche, sono stati incendiati cassonetti e automobili, molte vetrine dei negozi sono stati infranti. 14 sono state le persone arrestate.
"Viviamo sempre nella paura - ha urlato un dimostrante -, stanotte devono essere i poliziotti a tremare". Il che la dice lunga sul grado di integrazione e sul livello di pacificazione della comunità afroamericana dentro un paese che tra non molto vedrà sedere sulla poltrona della Casa Bianca il 1° presidente nero...
Di seguito il video delle proteste.
Fonte: Infoaut
La rabbia della comunità afroamericana, che perdura nel considerare questo omicidio come altri un omicidio razzista, si è espressa in coda alla cerimonia funebre: gli scontri sono continuati per tutta la notte, la polizia è stata ripetutamente attaccata ed ha risposto lanciando gas lacrimogeni e effettuando cariche, sono stati incendiati cassonetti e automobili, molte vetrine dei negozi sono stati infranti. 14 sono state le persone arrestate.
"Viviamo sempre nella paura - ha urlato un dimostrante -, stanotte devono essere i poliziotti a tremare". Il che la dice lunga sul grado di integrazione e sul livello di pacificazione della comunità afroamericana dentro un paese che tra non molto vedrà sedere sulla poltrona della Casa Bianca il 1° presidente nero...
Di seguito il video delle proteste.
Fonte: Infoaut
NO JUSTICE, NO PEACE, GRIDANO I GIOVANI IN STRADA!!!
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