19.3.09

Brunetta si dimetta

Brunetta3

Gli studenti dell'Onda sono dei "guerriglieri e verranno trattati come guerriglieri". Lo ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta, al termine di una conferenza stampa a Palazzo Chigi tenuta insieme alla collega della scuola, Mariastella Gelmini.
A chi faceva notare al ministro che nella scuola la protesta sta montando, il ministro ha risposto: "non vedo molta protesta, vedo ogni tanto delle azioni di guerriglia da parte della associazione Onda. Ma vedo - ha aggiunto - che nelle votazioni degli organi di rappresentanza degli studenti l'Onda non esiste. Sono un democratico e quindi credo molto più al voto che alle azioni azioni di guerriglia. L'Onda non l'ho vista nelle recenti elezioni degli studenti - ha insistito Brunetta - quindi sono dei guerriglieri e verranno trattati come guerriglieri".

UNIVERSITA': UNIONE STUDENTI, BRUNETTA SI DIMETTA

Le dimissioni e le ''immediate'' scuse del ministro Brunetta. Le chiede l'Unione degli studenti secondo cui un ministro della Repubblica ''non dovrebbe mai permettersi di definire dei giovani che esprimono il loro pensiero come dei 'guerriglieri' da trattare come tali''. ''Ieri - afferma l'Uds - c'e' stata un'aggressione di cui gli studenti sono state vittime. Quella di Brunetta e' una dichiarazione degna dei peggiori regimi sudamericani, dove gli studenti sono equiparati a terroristi. Gia' il presidente del Consiglio in autunno aveva provato a usare metodi repressivi, invocando la polizia nelle scuole pur di reprimere la protesta, ma aveva incontrato la netta ostilita' della societa' tutta. Chiediamo le immediate scuse e le dimissioni del ministro Brunetta. Non ci lasceremo intimidire''.

Fonte: Ansa

Intanto ieri:

il mondo della scuola e dell'università è tornato in piazza in opposizione al piano di devastazione dell'istruzione pubblica del ministro Gelmini. Un nuovo appuntamento indetto dalla Cgil, dal settore conoscenza, del quale hanno approfittato tanti lavoratori studenti ricercatori in tante città italiane. Ovvimente anche l'Onda Anomala in piazza, con la sua irrapresentabilità, dopo i mesi di mobilitazione di quest'autunno, nel continuo di un percorso di contrarietà alla contro-riforma Gelmini, di costruzione di un'università altra, di rifiuto di pagare i costi della crisi. Onda presente quest'oggi in tutte le sue sfaccettature: dalle scuole primarie all'università.
Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Genova, Padova e tante altre le città attraversate dalla protesta contro i tagli della Gelmini, contro le prospettive verso cui è diretta l'istruzione del nostro paese. Migliaia le persone in piazza. Pensando già al prosieguo della battaglia: il 28 marzo il G14 sul welfare a Roma, dal 17 al 19 maggio il G8 sull'università a Torino.
Roma. Dopo un corteo interno a La Sapienza un migliaio di studenti e studentesse dell'Onda romana si sono diretti verso pialle Aldo Moro per uscire in corteo per le vie della città. Lì hanno trovato il blocco delle forze dell'ordine, ubbidienti esecutori delle nuove regole per i cortei in città. Di fronte al tentativo di avanzamento dell'Onda polizia e carabinieri hanno caricato, trovando la risposta degli studenti che han lanciato oggetti e scarpe. Una nuova carica è stata poi registrata in via Lollis, via sulla quale si trova un altro cancello dell'università romana, questa volta sono stati i finanziari a far da blocco. L'Onda è quindi tornata in piazzale Aldo Moro, dove si è cercato di occupare il rettorato, che però è stato sprangato dall'interno. Si è quindi tenuta un'assemblea sulle scale del piazzale de la Minerva.

Fonte: Infoaut

E' SUFFICIENTE PER GRIDARE BRUNETTA VERGOGNATI E VATTENE???

1 commento:

Aride ha detto...

@fabio: Grazie mille per la preziosa informazione.