29.3.09

Manu Chao potrebbe essere espulso dal Messico

Manu Chao Il noto interprete di "Clandestino" è accusato dalle autorità di Città del Messico di aver tenuto dei discorsi a sfondo politico tanto da essere considerati come un'ingerenza nella vita politica del Paese centroamericano.
Uno dei portavoce del ministero dell'Interno messicano ha fatto sapere che un'indagine sarebbe stata già avviata "per sapere ciò che ha detto il cantante e in quale contesto".
Invitato al festival di Guadalajara Manu Chao ha annullato per motivi privati il concerto già organizzato da diverso tempo.
Probabilmente le polemiche sarebbero partite dal fatto che il cantante avrebbe definito "terrorismo di Stato" l'intervento della polizia messicana a Salvador de Atenco nel 2006 dove gli agenti in tenuta anti sommossa avevano attaccato dei venditori ambulanti di fiori che volevano protestare contro lo sgombero del loro mercato che avrebbe fatto posto a un nuovo aeroporto, causando la morte di due di loro.

La frase incriminata "Ciò che è successo a Atenco è in un certo modo terrorismo di Stato" ora è al vaglio degli inquirenti. L'articolo 33 della Costituzione messicana, infatti, prevede che i cittadini stranieri presenti nel Paese non possano esprimere giudizi e pensieri sulla situazione politica.
Una vicenda simile aveva riguaradato anche l'ex premier spagnolo Aznar che in un comizio a sostegno dell'attuale presidente Calderon aveva espresso molti pensieri sulla politica nazionale messicana. Dall'entourage del cantante fino a questo momento non sono giunte dichiarazioni.

Fonte: Peacereporter

MANU CHAO ILLEGAL!!!

2 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

non la sapevo questa...

Alex ha detto...

Certo che la Costituzione messicana fa proprio schifo!!!!!!