17.12.05

Coca-Sek, l'anti coca cola

Ha il colore del cedro, un gusto fra la limonata e il crodino, e un aroma fresco, di the speziato. È la Coca Sek, la Coca del sole, una bevanda appena nata, inventata dagli indigeni Nasa o Paeces (come li chiamavano gli spagnoli), la cui ricetta custodiscono quale prezioso segreto. C’è solo una cosa che è dato sapere: la componente base è la foglia di coca, coltivazione secolare nelle terre ataviche indigene.
La Coca Sek, creata nella riserva indigena Calderas de Inzá, nella valle del Cauca, sarà imbottigliata nella vicina Popoyán. Come ogni prodotto che si rispetti, è stata testata da decine e decine di assaggiatori, che l’hanno definita un ottimo dissetante, specialmente “quando il dio Sole brilla in tutto il suo splendore”. Per produrla viene usata esclusivamente la foglia di coca più pregiata, la più saporita, conosciuta come neogranadense, che cresce solo nelle terre del Cauca, bagnate dalle fresche acque montane. Arrivare alla formula definitiva è costato fatica e tempo. Anni di prove, durante i quali i Nasa si sono impegnati a testare i gusti di indigeni e meticci, di bianchi e neri. “Non potevamo basarci solo su di noi, che siamo abituati al sapore della coca. Dovevamo indagare, studiare, aprirci al mondo esterno, perché il nostro intento è creare una bevanda universalmente buona”. E il risultato è una “simbiosi fra i vari mondi”, senza zucchero aggiunto, tutto naturale, frutto della terra e della sapienza indigena, tanto che i paeces non intendono neppure depositare la formula: “Appartiene alla cultura dei popoli latinoamericani, non vale la pena r egistrarla”. Ed è proprio questa cultura che i nasa vogliono diffondere, partendo dalla divulgazione degli infiniti modi di usare in maniera sana e legale la foglia di coca.

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