15.1.09

Ultimissime dall'inferno




Ore 16.00 Gli aerei da guerra israeliani hanno compiuto un nuovo massacro, bombardando la casa di shaikh Iyad Siyam, fratello del ministro dell’Interno palestinese del governo Haniyah, Said Siyam. Al momento del bombardamento tutta la famiglia era in casa: sono stati uccisi shaikh Iyad e la sua famiglia.


Ore 12,30. Le forze israeliane hanno bombardato l'ospedale Al-Quds della Mezzaluna Rossa a Gaza. All'interno ci sono 500 persone, tra feriti, malati e personale medico.

Avanzano dentro la città di Gaza le forze di terra israeliane, appoggiate dai corazzati e dall'aviazione, che bombarda senza sosta.

La popolazione cerca scampo fuggendo dalle proprie case, ma la Striscia è sigillata e divisa ormai in settori controllati dall'esercito, e non ci sono vie di fuga reali. 1,5 milioni di essere umani sono braccati come animali in gabbia, contro i quali criminali di guerra stanno facendo il tiro al bersaglio.

Questa mattina ci è giunto un messaggio da Vittorio Arrigoni che parlava di "ospedale al-Quds circondato dai cecchini israeliani". L'ospedale, che appartiene al Palestine Red Crescent (la Luna Rossa palestinese) è andato a fuoco a seguito di un bombardamento israeliano. Il personale teme che possa esplodere da un momento all'altro, a causa della presenza di combustibile stoccato nei magazzini.

Vittorio Arrigoni, che presta servizio nell'ospedale al-Quds, si è salvato dal bombardamento in quanto si era recato al porto di Gaza ad aspettare la nave del Free Gaza, attesa per questa mattina - e rimandata indietro con la forza dalla Marina israeliana. Ci fa sapere che la situazione a Gaza è "devastante".


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...IO CHIEDO QUANDO SARA' CHE L'UOMO POTRA' IMPARARE
A VIVERE SENZA AMMAZZARE
E IL VENTO SI POSERA', E IL VENTO SI POSERA'...

1 commento:

Damiano Aliprandi ha detto...

...e dopo tutto questo si ha ancora il coraggio di dire che bisogna essere equidistanti??