Ore 12,30. Le forze israeliane hanno bombardato l'ospedale Al-Quds della Mezzaluna Rossa a Gaza. All'interno ci sono 500 persone, tra feriti, malati e personale medico.
Avanzano dentro la città di Gaza le forze di terra israeliane, appoggiate dai corazzati e dall'aviazione, che bombarda senza sosta.
La popolazione cerca scampo fuggendo dalle proprie case, ma la Striscia è sigillata e divisa ormai in settori controllati dall'esercito, e non ci sono vie di fuga reali. 1,5 milioni di essere umani sono braccati come animali in gabbia, contro i quali criminali di guerra stanno facendo il tiro al bersaglio.
Questa mattina ci è giunto un messaggio da Vittorio Arrigoni che parlava di "ospedale al-Quds circondato dai cecchini israeliani". L'ospedale, che appartiene al Palestine Red Crescent (la Luna Rossa palestinese) è andato a fuoco a seguito di un bombardamento israeliano. Il personale teme che possa esplodere da un momento all'altro, a causa della presenza di combustibile stoccato nei magazzini.
Vittorio Arrigoni, che presta servizio nell'ospedale al-Quds, si è salvato dal bombardamento in quanto si era recato al porto di Gaza ad aspettare la nave del Free Gaza, attesa per questa mattina - e rimandata indietro con la forza dalla Marina israeliana. Ci fa sapere che la situazione a Gaza è "devastante".
A VIVERE SENZA AMMAZZARE
E IL VENTO SI POSERA', E IL VENTO SI POSERA'...
1 commento:
...e dopo tutto questo si ha ancora il coraggio di dire che bisogna essere equidistanti??
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